La carriera politica e la vita privata di Giuliano Amato, il Dottor Sottile della politica italiana.
Due volte Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro del Tesoro e Ministro per le riforme istituzionali, Giuliano Amato è uno dei profili emersi nella corsa al Quirinale per il post-Mattarella.
Chi è Giuliano Amato
Nato a Torino il 13 maggio 1938, Amato si trasferisce in Toscana e si laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Pisa. Prosegue gli studi all’estero, poi dal 1975 inizia la carriera accademica come professore alla Sapienza. Dopo una lunga e brillante esperienza nel mondo universitario, Giuliano Amato entra nel mondo della politica.
L’orientamento politico
Politicamente Amato è cresciuto e si è formato nel Partito Socialista Italiano, con il quale ha combattuto tante battaglie degne di nota. Alla fine degli anni Ottanta diventa vicesegretario del Partito, mentre dall’inizio degli anni Ottanta è deputato.
Dottor Sottile: come nasce il soprannome
Amato è conosciuto anche come Dottor Sottile. Il soprannome nasce dalla mente di Eugenio Scalfari, giornalista di spessore. Con questo soprannome venivano evidenziati due aspetti di Amato: le sue caratteristiche fisiche e le doti intellettuali. Mingherlino e magrolino, Amato si è fatto strada grazie alla sua capacità di pensiero e alla sua capacità di interpretare le situazioni.
Amato Presidente del Consiglio e ministro
Alla fine degli anni Ottanta ricopre la carica di Ministro del Tesoro. Nel 1992 invece viene incaricato dal Presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, di procedere con la formazione del governo. Amato passerà alla storia anche per la Manovra lacrime e sangue, resasi necessaria per contrastare l’impennata del debito pubblico. L’esperienza di governo si sarebbe conclusa con le dimissioni.
Giuliano Amato torna al governo alla fine degli anni Novanta con D’Alema, che lo vuole ministro delle Riforme istituzionali. Nel 1999 diventa Ministro del tesoro in seguito all’elezione di Carlo Azeglio Ciampi, che ricopriva proprio la carica di Ministro del tesoro. L’anno seguente, il 2000, è l’anno delle dimissioni di Massimo D’Alema: Amato torna a ricoprire la carica di Presidente del Consiglio.
Giuliano Amato Presidente della Repubblica: il nome in corsa per il post-Mattarella
Tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022 il nome di Amato torna alla ribalta: molti lo considerano come un profilo in corsa per la carica di Presidente della Repubblica. E non è la prima volta. Amato era stato indicato già come possibile successore di Carlo Azeglio Ciampi e poi come possibile successore di Giorgio Napolitano.
Giuliano Amato, la moglie e i figli
Sposato con Diana Vincenzi, Giuliano Amato ha due figli: Elisa, di professione avvocato, e Lorenzo, attore.